Traduco un pezzo di questo articolo da cui prendo spunto per chiedere: come vi difendete da una, si spera rarissima, eventualità simile?
Immaginate…
Ieri sera un fulmine ha colpito la nostra casa e l’ha bruciata. Sono fuggito indossando solo i miei vestiti da notte.
In un attimo, tutto si è vaporizzato. Computer portatile? Cenere. Il telefono? Cenere. Il server di casa? Un relitto fumante. Yubikey? Un pezzo di carne carbonizzata.
È un bel problema.
Per recuperare la mia vita digitale, devo essere in grado di accedere alle cose. Ciò significa che devo conoscere i miei nomi utente (facile) e le mie password (difficile). Tutte le mie password sono memorizzate in un Password Manager. Riesco a ricordare la password. Ma per accedere al gestore è necessario anche un codice 2FA. Che viene generato dal mio telefono cellulare.
@skariko tema interessantissimo. Purtroppo non c’è spazio nel nostro dibattito pubblico per tutto quello che va oltre il tecnosoluzionismo più banale è semplicistico.
Eppure questioni come il diritto di accesso off-line (Di cui ricordo di averne sentito parlare cinque anni fa proprio da un pirata per metà tedesco) Sarebbe davvero importante da rilanciare seriamente